
Care Amiche e Cari Amici Lions,
mi avete eletto ad un incarico importante, ma nello stesso tempo complesso, che mi auguro di poter svolgere con capacità, saggezza ed equilibrio, sempre al vostro fianco, al fianco dei Club, che è il cuore della nostra Associazione.
Se il cuore funziona, se batte forte, allora tutto l’organismo (il distretto) riuscirà ad esercitare un ruolo fondamentale. Il lavoro che ci attende è importante: i tempi del dopo pandemia sono difficili e le difficoltà sono aumentate in tutte le famiglie, a causa dell’aumento della disoccupazione, della emigrazione giovanile, del cambiamento climatico. I Lions usciranno da questa crisi, provati ed indeboliti, ma non abbattuti, nella storia personale di ciascuno non sono mancati
alti e bassi, ma le macerie di ogni storia, sono stati i primi mattoni su cui costruire il prossimo futuro. I Lions, uomini di cultura e sensibilità, hanno il diritto-dovere di intervenire per tentare di correggere situazioni che sono inaccettabili, utilizzando le loro energie e le loro professionalità, per incentivare la solidarietà,
intesa come giustizia sociale ed impegno comunitario, come un assistersi a vicenda con sentimenti di fratellanza, di aiuto materiale, morale. E’ una forma di impegno etico-sociale a favore degli altri, con un vincolo di assistenza reciproca nel bisogno che unisce tra loro persone diverse, pur appartenendo alla stessa Comunità.
I Lions sono donne e uomini del fare che devono manifestare la loro attività in modo concreto, visibile e duraturo per essere costruttori di ponti, capaci di abbattere i muri, persone pronte a cambiare il mondo, ad usare le loro qualità per creare le condizioni migliori, dove piantare i semi del futuro. Io voglio condividere con
Voi questa ambizione, essere Lions, gli uomini e le donne che aiuteranno ad affrontare, superare e ricostruire il Presente, proprio come fecero i nostri predecessori, perché è di questo che abbiamo bisogno più di ogni altra cosa. Oggi siamo nell’era di un
lionismo nuovo: la nostra attività deve essere concreta, visibile e continua, noi non possiamo più accontentarci dei pur preziosi convegni a sfondo culturale, né della pur apprezzata beneficenza spicciola. I Lions non gireranno mai lo sguardo. Noi non siamo un
Ente di beneficenza, siamo un’Associazione di servizio e dobbiamo produrre servizi per i più deboli. Se i Club saranno uniti al loro interno, nelle azioni e nei sentimenti, se la tolleranza guiderà i nostri giudizi, se la diversità delle idee varrà come motivo di confronto produttivo, il successo non potrà non arriderci. Tutti insieme dobbiamo collaborare, tutti dobbiamo profondere il massimo impegno. Io sarò al vostro servizio per lavorare insieme con “Affidabilità e Concretezza”. Continua un nuovo lionismo “senza cariche e senza incarichi”, un lionismo che chiede a tutti i Soci di mettersi a disposizione della Associazione per ricreare lo spirito di Comunità, con la propria esperienza, la propria competenza e la propria
professionalità. Accettate la mia sfida di essere uniti, con la speranza di un futuro migliore.
Insieme si vince. Insieme possiamo.
Il Guidoncino

Il Guidoncino di un Governatore è la rappresentazione grafica dell’idea che si ha del Distretto. Io ritengo che sia importante che nel gagliardetto compaiano alcuni principali monumenti artistici delle maggiori città delle 12 provincie della Campania Calabria e Basilicata, che sono le 3 regioni del distretto 108Ya. Da sempre tra le più importanti città del Mediterraneo, centro della Magna Grecia e dell’Illuminismo e dell’Umanesimo, le 5 città capoluogo di provincia
della Campania sono rappresentate nel guidoncino a cominciare dall’Arco di Traiano a BENEVENTO, con numerosi rilievi scultorei che ne decorano le superfici, poi la Reggia di CASERTA costruita su un progetto di Luigi Vanvitelli, la Torre dell’Orologio ad AVELLINO in stile barocco, la porta di San Gennaro a NAPOLI con affresco all’esterno della porta dell’artista Mattia Preti, in seguito all’epidemia di peste del 1656, a SALERNO il Castello medievale Arechi con il principe longobardo che trasferì la capitale del ducato da Benevento a Salerno.
Poi le 2 opere individuate in Basilicata sono la piazza Mario Pagano a POTENZA, la più alta d’Italia, ammaliante e suggestiva, ed i Sassi di MATERA, capitale della cultura 2019, con il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, scavati nella roccia della Murgia materana.
In Calabria ho individuato a COSENZA la statua in bronzo del filosofo Bernardino Telesio, che sorge nel cuore del centro storico, poi a CROTONE mi ha colpito il sito archeologico di Capo Colonna fino al Castello di Le Castella con un litorale veramente molto bello, la terza provincia della Calabria (in ordine decrescente sul guidoncino) è CATANZARO con la famosa Fontana monumentale “Il Cavatore”, realizzata da Giuseppe Rio scultore calabrese, poi il Castello Normanno Svevo di VIBO VALENTIA che fu ampliato da Carlo D’Angiò ed infine i 2 meravigliosi Bronzi di Riace nel museo di REGGIO CALABRIA, dotati di una bellezza straordinaria e con pregevole fattura del Giovane e dell’Uomo Maturo, due eroi restituiti dal mare. In conclusione ho voluto mettere in risalto il fascino di un’ideale un Viaggio culturale con monumenti di pregio, a testimonianza del patrimonio storico delle nostre tre regioni meridionali, partendo dal Palazzo Ducale di MARIGLIANO, a cui sono molto legato, non solo perchè mia terra natia, ma anche perchè nel Palazzo Ducale c’è la
sede del Club a cui appartengo con ricordi storici di oltre 30 anni di attività.