Oggetto : Invito Evento Notte Bianca “Stelle in strada” , giovedì 02 aprile 2015.
Nel ringraziare anticipatamente per il cortese interessamento, con la presente desidero informare la S.V. che, giovedì
02 aprile pv, l’Associazione Internazionale Lions Clubs rappresenterà l’evento in oggetto mediante volontari che offriranno
latte caldo, tè caldo e brioscine alle Persone bisognose.
Tra gli scopi della serata vi è quello di sensibilizzare la cittadinanza e le Istituzioni al dramma delle Persone senza fissa
dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”, Quelli che spesso non riescono ad arrivare alla seconda settimana del mese.
La presenza dei volontari sarà evidenziata da “pettorine” con il logo “Lions”. L’area interessata sarà l’uscita della
stazione ferroviaria di Napoli in Piazza Garibaldi . Inizio ore 20:00.
Mi pregio informare inoltre che dell’evento saranno informati i media, per cui non è esclusa anche la loro presenza.
La situazione.
I recenti dati CARITAS, ISTAT, EURISPES, indicano che la problematica sociale delle Persone senza fissa dimora è
purtroppo in aumento, dovuta da una parte alla crescita della povertà che nel nostro Paese coinvolge oltre 10 milioni di
abitanti, circa il 16% della popolazione, dall’altra, dovuta ai flussi migratori di Persone che fuggono dai drammi del loro Paese,
esattamente come fecero oltre 4 milioni di italiani tra fine ‘800 e inizi ‘900 .
Il Service “STELLE IN STRADA”.
Il Service “STELLE IN STRADA” si occupa dal 2002 della drammatica problematica sociale delle Persone senza fissa
dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”, spesso “vittime” dell’isolamento e dell’esclusione sociale.
La “mission” del Service “STELLE IN STRADA” si sviluppa con una duplice azione : diretta e indiretta.
La prima (diretta) trova espressione nel rendere un piccolo conforto mediante la distribuzione settimanale (giovedì) di circa
250 pasti caldi ed altro (nei pressi della Stazione FS di Napoli, dietro “la Feltrinelli”). Segnalo che tale azione è stata inserita
nell’opuscolo “DOVE” edizione 2014, della Comunità Sant’Egidio.
La seconda azione (indiretta), è volta ad organizzare eventi di sensibilizzazione, come quello in oggetto.
Perché l’evento Notte Bianca.
Tra gli scopi della serata vi è quello di sensibilizzare ad una maggiore consapevolezza e responsabilità al dramma
delle Persone senza fissa dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”, con l’auspicio che le nostre azioni riflettano le nostre parole.
E’ verità che noi siamo ciò che facciamo e non ciò che diciamo. Senza “sé” e senza “ma”, non si è veri Cristiani, non si
è veri cittadini del Mondo, non si è veri Lions, se non si vive interessandosi fattivamente e concretamente ai più deboli, ai più
sfortunati, ai più bisognosi. La solidarietà intesa e vissuta come minimo comune denominatore dell’esistenza umana.
Non si può definire “progredita e civile” quella “società” che esclude e che emargina.

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.”
Santa Madre Teresa di Calcutta.

Qualsiasi sarà la decisione assunta, mi permetta rivolgere alla S.V. il mio sentito GRAZIE DI CUORE per l’attenzione
che almeno ha dedicato alla presente.
Roberto Milano